Non ci sono tanti commenti da fare di fronte a queste inascoltate frasi di 150 anni fa.
"Meno partiti ci sono, e meglio si cammina. Beati i paesi dove non ve
ne sono che due: uno del presente, il Governo; l'altro dell'avvenire,
l'Opposizione. Un tale stato di cose è segno della robusta salute d'una
nazione; è segno che in essa le questioni di vera utilità pubblica
soffocano le questioni d'utilità private, di persone, di sètte, ec.,
ec. "
"La prima delle cose necessarie, è di non spendere quello che non si ha."
"Gl'Italiani
hanno voluto far un'Italia nuova, e loro rimanere gl'Italiani vecchi
di prima, colle dappocaggini e le miserie morali che furonoun tempo la
loro rovina; [...] pensano a riformare l'Italia, e nessuno s'accorge
che per riuscirci bisogna, prima, che si riformino loro."
"Il
primo bisogno d'Italia è che si formino Italiani dotati d'alti e forti
caratteri. E pure troppo si va ogni giorno più verso il polo opposto:
pur troppo s'è fatta l'Italia, ma non si fanno gl'Italiani."
"L'Italia
è l'antica terra del Dubbio. [...] Il dubbio è un gran scappafatica; lo
direi quasi il vero padre del dolce far niente italiano."
Ma soprattutto......
"Si deve dire la verità e mantenere la parola data a tutti, e persino alle donne."
Massimo D'Azeglio.
la penso a modo mio!
giovedì 24 gennaio 2013
giovedì 22 novembre 2012
UN’OTTIMA ANNATA
Finalmente anche quest’anno è arrivato il terzo Giovedi di
Novembre.
E allora? Succede qualcosa di speciale?
Si, qui in Francia succede qualcosa di molto speciale.
Si, qui in Francia succede qualcosa di molto speciale.
Qui in Francia terzo Giovedi di Novembre significa
Beaujolais.. Bougogne.. Champagne.. Cote du Rhone…. insomma.. significa tante parole dal
suono dolce, pronunciate magari con quella R moscia un po’ del cazzo da Francesi ma che
tradotte vogliono dire una cosa sola:
CIN CIN!!! Si festeggia l’arrivo della nuova annata vitivinicola!
CIN CIN!!! Si festeggia l’arrivo della nuova annata vitivinicola!
Nel mio caso ad Avignone i vini della zona sono i “Cote du
Rhone” primeur 2012.
(Memo: chi non fosse
mai venuto ad Avignone né per i fatti suoi né a trovare me si informi su
wikipedia sul vino “Chateauneuf du Pape”, lo fanno qui ed è uno dei più buoni e
rinomati del pianeta.)
Ogni città Francese si veste a festa, tutti sono in giro e
Avignone non è da meno.
Tra parentesi anche in Italia ci sarebbe un evento simile,
la festa del Novello il primo Giovedi di Novembre, purtroppo noi però ... mi dispiace dirlo..
un’organizzazione così ce la sogniamo!
Gli stand dei produttori di vino qui li chiamano Chalet e
sembrano delle vere e proprie casette di montagna. Vengono allestiti nella
suggestiva Place de L’Horloge, la piazza principale della città proprio a pochi
passi dal famoso Palazzo dei Papi.
La piazza per l’occasione ha già iniziato a farsi il trucco
natalizio con luci e addobbi e l’immagine d’insieme è davvero uno spettacolo.
.....Arrivo verso le 19 pronto per la serata alcolica!
All’ingresso in cambio di 3€ mi danno un bicchiere da
degustazione serigrafato che fa molto figo e un etilotest (sì, non è che mi
conoscono eh.. cioè.. lo danno a TUTTI l’etilotest!!)
Ogni produttore è disponibile e fiero di spiegare le qualità
del proprio vino e le peculiarità dell’annata. La maggior parte in realtà vuole
venderti una boccia o una cassa, ma col casino che c’è riesco tranquillamente a
destreggiarmi tra un assaggio e l’altro senza farmi asciugare troppo dagli
standisti. Sì... standisti, uomini.. di standiste, meglio ancora se fighe, nemmeno
una, ma tra i visitatori diciamo che ce ne sono un bel po’...
Oltre al vino hanno pensato anche alla gastronomia, ci sono
infatti una dozzina di chalet nei quali si cucinano prodotti della zona, e per
pochi euro si possono assaggiare panini con il foie gras, omelette al tartufo
locale e piccoli piatti di ostriche o escargot. Io non ho tempo di farlo anche se sono cose per le quali vado
matto perché devo bere il più possibile!
Pertanto cerco di provare più o meno ogni produttore.. diciamo
che in un’ora avrò assaggiato una dozzina di vini rossi e devo dirvi che ad
ogni bicchiere questa nuova annata mi sembrava seeeeeeeeeeeeeeempre più buona!
A un certo punto credo di essere ciucco perché tra un visitatore e l’altro vedo gente vestita come nel medioevo ma poi mi spiegano che sono i membri della confraternita del vino... bah.. questo è un passaggio che dovrò approfondire l’anno prossimo..
A un certo punto credo di essere ciucco perché tra un visitatore e l’altro vedo gente vestita come nel medioevo ma poi mi spiegano che sono i membri della confraternita del vino... bah.. questo è un passaggio che dovrò approfondire l’anno prossimo..
Sono ormai le 20 e nonostante il fiume di gente e i litri di
vino che scorrono l’ambiente è festaiolo ma direi quasi elegante e addirittura
raffinato.
La fiesta è iniziata alle 18.. Cioè.. praticamente stanno regalando vino a 10mila persone da due ore.. e non c’è nessuno che sbocca, nessuno che urla nessuno che rompe i coglioni né niente.. sembra che più o meno tutti siano li per godersela, e per bere BENE!
Forse hanno capito che sono italiano e vogliono solo darmi una lezione di stile. O forse semplicemente io sono un mezzo alcolizzato, e loro no!
La fiesta è iniziata alle 18.. Cioè.. praticamente stanno regalando vino a 10mila persone da due ore.. e non c’è nessuno che sbocca, nessuno che urla nessuno che rompe i coglioni né niente.. sembra che più o meno tutti siano li per godersela, e per bere BENE!
Forse hanno capito che sono italiano e vogliono solo darmi una lezione di stile. O forse semplicemente io sono un mezzo alcolizzato, e loro no!
Verso le 20.30 i produttori devono smettere di somministrare
i loro vini, la tristezza mi assale ma per fortuna la festa non è finita.
Tutti i ristoranti della città infatti sono partner
dell’evento e propongono menù a prezzo fisso con un ennesimo bicchiere di “primeur” offerto come aperitivo.
Mangio come sempre molto bene e spendo come sempre poco e mi
chiedo se è la Francia che è meno cara dell’Italia, se è Avignone che economica
o se è NOVARA CHE NON HA UN CAZZO DI RISTORANTE DOVE SI MANGIA BENE E SI SPENDE IL GIUSTO???
Con questa domanda che mi frulla nel cervello vado a dormire
aspettando che mi venga una nuova ispirazione!
Baci.
venerdì 9 novembre 2012
Nice or not Nice?? La Maratona.
All'improvviso, un pò per gioco un pò per scommessa con te stesso,
ti ritrovi DAVVERO sulla Promenade di Nizza, alle 8 del mattino, con 8 gradi ventilati, pronto ad affrontare una corsetta.. la MARATONA NIZZA - CANNES!
Ma come e perchè davvero sei lì?
Perchè fin da piccolo hai sempre amato gli sport di squadra (calcio pallavolo pallamano basket beach volley piuttosto addirittura il curling..)
oppure gli sport con una palla (tennis golf squash badminton.. qualsiasi cosa!) ma...
MAI, MAI, MAI la corsa... eppure.. sei sulla promenade Domenica 4 Novembre 2012???
Intanto bisogna tornare al 2008. Quando Pietro, con la scusa di farsi un weekend in Costa Azzurra mi chiede (in uno dei miei "rarissimi" momenti di ubriachezza al Blues),
di inscrivermi alla MEZZA (si..si non scherziamo.. mezza!) Maratona di Nizza.
Mi iscrivo, non corro MAI fino al fatidico giorno, la sera prima vado al Waynes con Pietro e mi ammazzo di Kilkenny.. concludendo con un kebab alle 3 del mattino. La gara poi è vero che la finirò.. in fondo sono 21km e spicci.. ne cammino almeno due .. ma in due orette e mezza mi prendo la medaglia. Mi sento un eroe, ma non ho fatto granchè.
Quattro anni dopo.. conditi dalle solite serate ludiche e con qualche acciacco in più (tanti...) mi dico che in fondo se uno può fare una mezza maratona dal nulla allora tanto vale provare a farla tutta!
E via che io Alessandro Santini e Matteo Serone ci iscriviamo sulla distanza regina, ognuno coi propri obbiettivi (il mio? provare a fare più di 21km a distanza di 4 anni dall'ultima volta)
Due mesi prima della gara confesso questa mia follia a Edoardo, un amico, una persona d'oro, oltre che un grandissimo preparatore atletico professionista. Sostiene giustamente che ormai sono iscritto a tanto vale provare a finirla sul serio, ma che non potro' farcela senza allenarmi, e da quel giorno scatta qualcosa in me..
Allenarmi? per fare una cosa che in realtà non mi piace?? Con una tabella da seguire? Fare sport non solo per piacere ma anche come forma di "sacrificio"???.. OK!!! PROVIAMO!!!!
Inizio lentissimo, con i miei primi kilometrini, 4..5...7..8..10.. e pian piano ci prendo gusto...
Edo vede che mi alleno. Aggiorno sui progressi anche i miei amici (allenati come bestie al contrario mio)..E la cosa strana è che .. la corsa.. INIZIA A PIACERMI!
Certo forse sto forzando un po', passare da zero a fare 50/60km a settimana.. forse la paghero' più avanti..boh.... ogni mattina mi sveglio e faccio fatica ad alzarmi dal letto per i dolori.. ma...
NON ME NE FREGA NIENTE... !! Ogni giorno che esco a correre vado un pò più veloce, faccio un pò meno fatica e un pò più kilometri, e mi basta quello!!
Faccio i 21km, il primo allenamento "medio", e vedo che sono sotto i tempi del 2008.. 4 anni dopo..
bastano dunque 4 settimane di corsa per ringiovanire di 4 anni?? Ho già raggiunto il mio obbiettivo prima ancora della gara??
In fondo qui ad Avignone c'è un bel clima, un bel paesaggio, il fiume, la campagna vicina per le distanze più lunghe... e correre è ormai DAVVERO diventato un piacere.
Arrivo a 10 giorni dalla gara in cui concludo l'allenamento che che tuttora e' il mio ricordo più bello di questa avventura: 30km sotto una tromba d'acqua.
Scoprirò dopo che mentre io correvo (3 ore e 9 minuti per percorre i 30km e spicci che dovevo fare) sospendono la partita dell'Avignone (serie B) per campo impraticabile.. insomma.. pioveva per bene!!
Cioe.. Loro -che li pagano- hanno smesso di giocare. Io - per la gloria- ho continuato a correre!
E sono arrivato alla fine dell'allenamento previsto! Bagnato, mmm.. no.... zuppo.. no.... INONDATO!!! E felice!
Mentalmente stacco un pochino... mi sento arrivato ad un personale traguardo.. Eccheccazzo ho corso 30km!!! Ho corso 3 ore e qualcosa.. di fila!!
L'ultima settimana bigio un allemamento ma mi dico che ormai il più è fatto.
10 giorni dopo sono finalmente sulla Promenade.. ed è adesso che bisogna tirare fuori davvero i coglioni!! C'è la gara e a questo punto credo proprio di potercela fare e arrivare sul serio fino in fondo!
Sono accreditato di un tempo finale maggiore di 4h e mezza.. ma baro.. e mi infilo con quelli da 4h e 15'.. tanto per 'sentirmi più figo' e fare compagnia almeno per i primi secondi a Santo.
Parto, mi sento bene, la Promenade e' favolosa, ormai Serone sarà già al secondo km (LUI DEVE farla in 3 ore!!!) e anche Santo con il suo terribile impermeabilino giallo dopo 10/15 minuti sparisce dai miei radar.
Nel mio spazio vitale è vero che ci sono altre 2/300 persone che corrono (siamo in 12000 in tutto ai nastri di partenza) ma.. come sempre.. quando corri... sei SOLO.
Sto davvero bene tanto da fare veramente al volo i primi rifornimenti senza rallentare.. Stabilisco il mio record sui 10km (errore.. ma che cazzo mi metto e spingere se devo farne altri 32???)..
e pure sulla mezza maratona batto il mio personale..
Sto andando più forte di quello che pensavo, forse anche più forte di quello che dovevo.. ma in fondo che cazzo devo farci, mi sento veramente da Dio sia di fiato che di cuore e le gambe girano bene.. vivo una sensazione favolosa:
sono partito da Nizza, sono passato da St. Laurent du Var, poi Cagnes sur Mer, ... Villeneuve Loubet e sto arrivando ad Antibes (cioè.. io, a piedi, di corsa, sto ATTRAVERSANDO delle città!!!)
...al massimo rallentero' dopo...
...il problema è che non c'è proprio un "dopo"...
il problema si presenta sottoforma di ginocchio in fiamme al km24 e non se ne va più.
Inizia un'agonia.. proiettavo un tempo intorno alle 4h e 20/30' circa.. sarebbe stato un tempo fantastico per le mie aspettative.
Adesso invece non riesco nemmeno a camminare. Le provo tutte.
Corsa lenta? Dolore! Camminata veloce? Dolore! Soluzione: Camminata lenta... ma lenta lenta!! Ogni tanto mi fermo proprio, il male è lancinante ma non voglio mollare..
Spero che nel giro di poco tempo il ginocchio migliori, ed io possa riprendere a correre come prima, magari più piano, ma che io possa ancora CORRERE E FINIRLA!
La gente intorno che finora mi aveva caricato a mille con i loro " Allez Marcòòò!!" sorridenti ora mi guarda con faccia triste chiedendo "Ca va Marcò??". La loro voce, e la loro faccia,è DAVVERO triste, sono SERIAMENTE dispiaciuti per me.
...La gente che segue la Maratona è FANTASTICA!!
Nel frattempo mi supera chiunque... CHIUNQUE!!!
Nel senso che mi superano anziani con maglie da calcio degli anni '70, donne fisicamente più che discutibili alle quali lascerei il posto a sedere in metropolitana, gente bassa gente grassa gente e basta!
Burloni vestiti da pirati, da Flintostones o da Uomo Ragno, coppie di innamorati di ogni età LEGATE l'un l'altra per partire e arrivare insieme!!
Inizio pian piano a capire che nelle retrovie di una Maratona c'è un mondo fantastico..
mi chiedo cosa spinga certa gente ad andare oltre i propri evidenti limiti.. ma mi rispondo che alla fine nemmeno io so cosa abbia spinto me!!
Al km 31 non riesco davvero a camminare più, il dolore è assurdo e di questo passo arriverei dopo le 6 ore. BASTA!
Accetto la sconfitta, bruciante umiliante terribile. Mi RITIRO,
non avrò mai la medaglia del finisher!!!
Al punto di soccorso vedo gli altri ritirati.. quelli che come me hanno dovuto mollare e non vedranno mai il traguardo.
C'è chi soffre di svenimenti cronici ma se ne frega e ci ha provato.
C'è chi era stirato ma ormai era iscritto e ha tentato. (Ma si.. tanto.. ....42km da stirato sono una passeggiata no??)
C'è chi ha avuto un colpo di freddo... un colpo di freddo.. colpo ... di. . freddo . . Davvero un colpo di freddo?????... ma quanto caaaaaaaaaazzo andava piano per prendere un colpo di freddo mentre "correva"..???
Fattostà che ci sono anche io. Ed è il momento più brutto.
Non proprio.. diventa peggio quando scropro che il pullman dei monatti, quello che sta portando all'arrivo noi infortunati e/o ritirati
DEVE seguire l'ULTIMO concorrente!!
Eddai.. ok che non arriviamo al traguardo.. ok che abbiamo fallito.. ma dobbiamo arrivare COMUNQUE DOPO l'ultimo????
Un pullman.. deve seguire da dietro, al suo passo, uno che cammina ma non vuole mollare??
Credo abbiano voluto infliggerci un'ulteriore punizione, momento catartico e profondamente introspettivo.
Oltretutto il mio vicino di pullman è il classico 45enne tutto esaltato per la corsa, giunto ormai alla suo 16esima maratona (ma le altre le avrà finite???),
fisico asciuttissimo, e parla solo con i classici clichè da italiano in Francia (qui nessuno parla italiano.. ieri la pasta era scotta.. la birra è più cara... per fortuna la benzina meno.. le nostre donne sono più belle ma le loro più disinibite...)
per cui non riesco nemmeno a riposarmi ma devo sorbirmi per altre due ore (sempre, sempre, SEMPRE!! dietro all'ultimo concorrente e al suo passo .. 12minuti al kilometro...) tutte queste banalità.
Finalmente arrivo alla fine, dove mi aspettano Santo e Teo..
Loro sì, arrivati! Eroi e vincitori, rispettando i loro obbiettivi!! (chapeau a entrambi)
Il loro sguardo è raggiante, riesco solo lontanamente a capire quanto sarebbe stato bello finirla se solo non mi fosse partito il ginocchio.
Ma in fondo ho fatto un weekend favoloso, con i miei carissimi amici, mi sono comunque sparato 31km di corsa (beh.. 24 di corsa e 7 di camminata molto lenta...) ma SO (perchè giuro cazzo che lo so!!) che sarei potuto arrivare,
e che un giorno lo farò di sicuro!!!
La cosa brutta adesso sarà capire cosa davvero è successo al mio ginocchio e lo scopriro' a Dicembre dopo la risonanza.
La cosa bella invece è che ho imparato veramente tante tante cose!!
Quali??? Questo me lo tengo per me.. ma di sicuro, "che stando sul divano di casa a guardare gli altri non ci si infortuna ad un ginocchio!!"
(cit. Stefano Francescutti)
Cara Maratona,
ci vediamo al prossimo tentativo!
M
ti ritrovi DAVVERO sulla Promenade di Nizza, alle 8 del mattino, con 8 gradi ventilati, pronto ad affrontare una corsetta.. la MARATONA NIZZA - CANNES!
Ma come e perchè davvero sei lì?
Perchè fin da piccolo hai sempre amato gli sport di squadra (calcio pallavolo pallamano basket beach volley piuttosto addirittura il curling..)
oppure gli sport con una palla (tennis golf squash badminton.. qualsiasi cosa!) ma...
MAI, MAI, MAI la corsa... eppure.. sei sulla promenade Domenica 4 Novembre 2012???
Intanto bisogna tornare al 2008. Quando Pietro, con la scusa di farsi un weekend in Costa Azzurra mi chiede (in uno dei miei "rarissimi" momenti di ubriachezza al Blues),
di inscrivermi alla MEZZA (si..si non scherziamo.. mezza!) Maratona di Nizza.
Mi iscrivo, non corro MAI fino al fatidico giorno, la sera prima vado al Waynes con Pietro e mi ammazzo di Kilkenny.. concludendo con un kebab alle 3 del mattino. La gara poi è vero che la finirò.. in fondo sono 21km e spicci.. ne cammino almeno due .. ma in due orette e mezza mi prendo la medaglia. Mi sento un eroe, ma non ho fatto granchè.
Quattro anni dopo.. conditi dalle solite serate ludiche e con qualche acciacco in più (tanti...) mi dico che in fondo se uno può fare una mezza maratona dal nulla allora tanto vale provare a farla tutta!
E via che io Alessandro Santini e Matteo Serone ci iscriviamo sulla distanza regina, ognuno coi propri obbiettivi (il mio? provare a fare più di 21km a distanza di 4 anni dall'ultima volta)
Due mesi prima della gara confesso questa mia follia a Edoardo, un amico, una persona d'oro, oltre che un grandissimo preparatore atletico professionista. Sostiene giustamente che ormai sono iscritto a tanto vale provare a finirla sul serio, ma che non potro' farcela senza allenarmi, e da quel giorno scatta qualcosa in me..
Allenarmi? per fare una cosa che in realtà non mi piace?? Con una tabella da seguire? Fare sport non solo per piacere ma anche come forma di "sacrificio"???.. OK!!! PROVIAMO!!!!
Inizio lentissimo, con i miei primi kilometrini, 4..5...7..8..10.. e pian piano ci prendo gusto...
Edo vede che mi alleno. Aggiorno sui progressi anche i miei amici (allenati come bestie al contrario mio)..E la cosa strana è che .. la corsa.. INIZIA A PIACERMI!
Certo forse sto forzando un po', passare da zero a fare 50/60km a settimana.. forse la paghero' più avanti..boh.... ogni mattina mi sveglio e faccio fatica ad alzarmi dal letto per i dolori.. ma...
NON ME NE FREGA NIENTE... !! Ogni giorno che esco a correre vado un pò più veloce, faccio un pò meno fatica e un pò più kilometri, e mi basta quello!!
Faccio i 21km, il primo allenamento "medio", e vedo che sono sotto i tempi del 2008.. 4 anni dopo..
bastano dunque 4 settimane di corsa per ringiovanire di 4 anni?? Ho già raggiunto il mio obbiettivo prima ancora della gara??
In fondo qui ad Avignone c'è un bel clima, un bel paesaggio, il fiume, la campagna vicina per le distanze più lunghe... e correre è ormai DAVVERO diventato un piacere.
Arrivo a 10 giorni dalla gara in cui concludo l'allenamento che che tuttora e' il mio ricordo più bello di questa avventura: 30km sotto una tromba d'acqua.
Scoprirò dopo che mentre io correvo (3 ore e 9 minuti per percorre i 30km e spicci che dovevo fare) sospendono la partita dell'Avignone (serie B) per campo impraticabile.. insomma.. pioveva per bene!!
Cioe.. Loro -che li pagano- hanno smesso di giocare. Io - per la gloria- ho continuato a correre!
E sono arrivato alla fine dell'allenamento previsto! Bagnato, mmm.. no.... zuppo.. no.... INONDATO!!! E felice!
Mentalmente stacco un pochino... mi sento arrivato ad un personale traguardo.. Eccheccazzo ho corso 30km!!! Ho corso 3 ore e qualcosa.. di fila!!
L'ultima settimana bigio un allemamento ma mi dico che ormai il più è fatto.
10 giorni dopo sono finalmente sulla Promenade.. ed è adesso che bisogna tirare fuori davvero i coglioni!! C'è la gara e a questo punto credo proprio di potercela fare e arrivare sul serio fino in fondo!
Sono accreditato di un tempo finale maggiore di 4h e mezza.. ma baro.. e mi infilo con quelli da 4h e 15'.. tanto per 'sentirmi più figo' e fare compagnia almeno per i primi secondi a Santo.
Parto, mi sento bene, la Promenade e' favolosa, ormai Serone sarà già al secondo km (LUI DEVE farla in 3 ore!!!) e anche Santo con il suo terribile impermeabilino giallo dopo 10/15 minuti sparisce dai miei radar.
Nel mio spazio vitale è vero che ci sono altre 2/300 persone che corrono (siamo in 12000 in tutto ai nastri di partenza) ma.. come sempre.. quando corri... sei SOLO.
Sto davvero bene tanto da fare veramente al volo i primi rifornimenti senza rallentare.. Stabilisco il mio record sui 10km (errore.. ma che cazzo mi metto e spingere se devo farne altri 32???)..
e pure sulla mezza maratona batto il mio personale..
Sto andando più forte di quello che pensavo, forse anche più forte di quello che dovevo.. ma in fondo che cazzo devo farci, mi sento veramente da Dio sia di fiato che di cuore e le gambe girano bene.. vivo una sensazione favolosa:
sono partito da Nizza, sono passato da St. Laurent du Var, poi Cagnes sur Mer, ... Villeneuve Loubet e sto arrivando ad Antibes (cioè.. io, a piedi, di corsa, sto ATTRAVERSANDO delle città!!!)
...al massimo rallentero' dopo...
...il problema è che non c'è proprio un "dopo"...
il problema si presenta sottoforma di ginocchio in fiamme al km24 e non se ne va più.
Inizia un'agonia.. proiettavo un tempo intorno alle 4h e 20/30' circa.. sarebbe stato un tempo fantastico per le mie aspettative.
Adesso invece non riesco nemmeno a camminare. Le provo tutte.
Corsa lenta? Dolore! Camminata veloce? Dolore! Soluzione: Camminata lenta... ma lenta lenta!! Ogni tanto mi fermo proprio, il male è lancinante ma non voglio mollare..
Spero che nel giro di poco tempo il ginocchio migliori, ed io possa riprendere a correre come prima, magari più piano, ma che io possa ancora CORRERE E FINIRLA!
La gente intorno che finora mi aveva caricato a mille con i loro " Allez Marcòòò!!" sorridenti ora mi guarda con faccia triste chiedendo "Ca va Marcò??". La loro voce, e la loro faccia,è DAVVERO triste, sono SERIAMENTE dispiaciuti per me.
...La gente che segue la Maratona è FANTASTICA!!
Nel frattempo mi supera chiunque... CHIUNQUE!!!
Nel senso che mi superano anziani con maglie da calcio degli anni '70, donne fisicamente più che discutibili alle quali lascerei il posto a sedere in metropolitana, gente bassa gente grassa gente e basta!
Burloni vestiti da pirati, da Flintostones o da Uomo Ragno, coppie di innamorati di ogni età LEGATE l'un l'altra per partire e arrivare insieme!!
Inizio pian piano a capire che nelle retrovie di una Maratona c'è un mondo fantastico..
mi chiedo cosa spinga certa gente ad andare oltre i propri evidenti limiti.. ma mi rispondo che alla fine nemmeno io so cosa abbia spinto me!!
Al km 31 non riesco davvero a camminare più, il dolore è assurdo e di questo passo arriverei dopo le 6 ore. BASTA!
Accetto la sconfitta, bruciante umiliante terribile. Mi RITIRO,
non avrò mai la medaglia del finisher!!!
Al punto di soccorso vedo gli altri ritirati.. quelli che come me hanno dovuto mollare e non vedranno mai il traguardo.
C'è chi soffre di svenimenti cronici ma se ne frega e ci ha provato.
C'è chi era stirato ma ormai era iscritto e ha tentato. (Ma si.. tanto.. ....42km da stirato sono una passeggiata no??)
C'è chi ha avuto un colpo di freddo... un colpo di freddo.. colpo ... di. . freddo . . Davvero un colpo di freddo?????... ma quanto caaaaaaaaaazzo andava piano per prendere un colpo di freddo mentre "correva"..???
Fattostà che ci sono anche io. Ed è il momento più brutto.
Non proprio.. diventa peggio quando scropro che il pullman dei monatti, quello che sta portando all'arrivo noi infortunati e/o ritirati
DEVE seguire l'ULTIMO concorrente!!
Eddai.. ok che non arriviamo al traguardo.. ok che abbiamo fallito.. ma dobbiamo arrivare COMUNQUE DOPO l'ultimo????
Un pullman.. deve seguire da dietro, al suo passo, uno che cammina ma non vuole mollare??
Credo abbiano voluto infliggerci un'ulteriore punizione, momento catartico e profondamente introspettivo.
Oltretutto il mio vicino di pullman è il classico 45enne tutto esaltato per la corsa, giunto ormai alla suo 16esima maratona (ma le altre le avrà finite???),
fisico asciuttissimo, e parla solo con i classici clichè da italiano in Francia (qui nessuno parla italiano.. ieri la pasta era scotta.. la birra è più cara... per fortuna la benzina meno.. le nostre donne sono più belle ma le loro più disinibite...)
per cui non riesco nemmeno a riposarmi ma devo sorbirmi per altre due ore (sempre, sempre, SEMPRE!! dietro all'ultimo concorrente e al suo passo .. 12minuti al kilometro...) tutte queste banalità.
Finalmente arrivo alla fine, dove mi aspettano Santo e Teo..
Loro sì, arrivati! Eroi e vincitori, rispettando i loro obbiettivi!! (chapeau a entrambi)
Il loro sguardo è raggiante, riesco solo lontanamente a capire quanto sarebbe stato bello finirla se solo non mi fosse partito il ginocchio.
Ma in fondo ho fatto un weekend favoloso, con i miei carissimi amici, mi sono comunque sparato 31km di corsa (beh.. 24 di corsa e 7 di camminata molto lenta...) ma SO (perchè giuro cazzo che lo so!!) che sarei potuto arrivare,
e che un giorno lo farò di sicuro!!!
La cosa brutta adesso sarà capire cosa davvero è successo al mio ginocchio e lo scopriro' a Dicembre dopo la risonanza.
La cosa bella invece è che ho imparato veramente tante tante cose!!
Quali??? Questo me lo tengo per me.. ma di sicuro, "che stando sul divano di casa a guardare gli altri non ci si infortuna ad un ginocchio!!"
(cit. Stefano Francescutti)
Cara Maratona,
ci vediamo al prossimo tentativo!
M
giovedì 5 luglio 2012
Europei 2012 Specchio dell'Italia (parte2: specchio positivo)
Ciao a tutti!
Dato che ieri avete letto la parte 1 del mio pensiero non potevo aspettare troppo prima di dare un seguito.
E allora adesso vi spiego perchè questa nazionale e questi Europei hanno messo in luce non solo gli aspetti negativi, ma anche quelli positivi della nostra povera ma pur sempre amata e splendida Italia.
Sapersela cavare
penso che Prandelli abbia dimostrato come si possa (in un contesto apparentemente negativo) venire fuori a testa alta. Ha fatto poche amichevoli, ha perso alcuni giocatori per infortunio, altri li ha persi per le scommesse!! Ha costruito un gruppo privo -almeno all'apparenza- di un vero leader (Pirlo, grazie di esistere...) ha puntato su una coppia d'attacco ad alta tensione, ha provato a "far giocare bene" la nazionale storicamente più catenacciara del mondo.
Insomma, ha fatto di testa sua, e ha saputo tirar fuori quasi dal nulla una creatura bella e (quasi..) vincente!
Negli anni ci sono riusciti i nostri allenatori, i nostri produttori di vino, i nostri stilisti, architetti, ricercatori, muratori falegnami scrittori pittori baristi impiegati medici avvocati commesse commercianti ......
Ci riusciranno prima o poi anche i nostri politici???
Dato che ieri avete letto la parte 1 del mio pensiero non potevo aspettare troppo prima di dare un seguito.
E allora adesso vi spiego perchè questa nazionale e questi Europei hanno messo in luce non solo gli aspetti negativi, ma anche quelli positivi della nostra povera ma pur sempre amata e splendida Italia.
Sapersela cavare
penso che Prandelli abbia dimostrato come si possa (in un contesto apparentemente negativo) venire fuori a testa alta. Ha fatto poche amichevoli, ha perso alcuni giocatori per infortunio, altri li ha persi per le scommesse!! Ha costruito un gruppo privo -almeno all'apparenza- di un vero leader (Pirlo, grazie di esistere...) ha puntato su una coppia d'attacco ad alta tensione, ha provato a "far giocare bene" la nazionale storicamente più catenacciara del mondo.
Insomma, ha fatto di testa sua, e ha saputo tirar fuori quasi dal nulla una creatura bella e (quasi..) vincente!
Negli anni ci sono riusciti i nostri allenatori, i nostri produttori di vino, i nostri stilisti, architetti, ricercatori, muratori falegnami scrittori pittori baristi impiegati medici avvocati commesse commercianti ......
Ci riusciranno prima o poi anche i nostri politici???
Migliori d'Europa
penso che sia bello nonostante tutto essere italiani! Me ne sono reso conto guardano Italia - Inghilterra in Francia.
Ero in un bar dove tutti (francesi inglesi magrebini cinesi norvegesi..) tifavano spudoratamente Inghilterra.
E vi assicuro che godevano e ridevano nel vedere me che soffrivo, perchè la mia nazionale stava schiacchiando triturando annichilendo avvilendo i ricchi Inglesi, senza riuscire però a venirne a capo.
Poi, quando Pirlo ha condensato in quel rigore tutta la follia, la genialità e il talento di noi Italiani.. il tempo si è come fermato. Nessuno più rideva, c'era un silenzio irreale, e tutti mi guardavano increduli e ammirati, e si sono resi conto per l'ennesima volta che siamo calcisticamente parlando sempre un passo avanti agli altri.
Abbiamo iniziato a vincere quando è iniziato il calcio, e smetteremo di vincere quando finirà il calcio.
Noi e il Brasile, nel mondo. Stop.
Gli altri vivono di singoli exploit ed annate fortunate!
Cassano
penso che Cassano sia il giocatore più forte d'Italia.
penso che Cassano sia intelligente.
penso che la sua conferenza stampa confermi la sua intelligenza!
Non ho detto che sia colto, per quello no, è una bestia.
Ma è intelligente.
Lui gioca al pallone, lui non è un opinionista.
Per cui l'ignorante è Cecchi Paone, che tira in ballo durante una manifestazione sportiva la polemica sui gay.
L'ignorante è il giornalista, che prova a umiliare Cassano facendo domande alla quali lui non sa rispondere.
Ma Cassano, nella sua intelligenza, non fa polemica, non si arrabbia, sorride a 32 denti e semplicemnte fa quello che molti non hanno e non avranno mai il coraggio di fare: "pensa quello che dice...."!!!
Genio!
Per oggi ho finito.
Spero che i miei amici del bar leggano anche questo mio secondo post!
Ringrazio Santissimo per il commento di ieri. Ringrazio Pietro e Alessio che mi hanno scritto in privato!
Alla prossima,
Marco
mercoledì 4 luglio 2012
Europei 2012 Specchio dell'Italia (parte1: specchio negativo)
Ciao a tutti.
Ho pensato che ultimamente vedo meno i miei amici, faccio meno discorsi da bar, ho meno tempo di fare polemica ed esprimere le mie opinioni davanti a una birra o un Cuba. Pertanto da oggi, ogni tanto, quando ho lo spunto, dirò come la penso su alcune tematiche. Questo è il senso di questo Blog.
Il primo post non poteva che essere dedicato alla mia più grande passione, il calcio.
Allora perliamo di questi Europei appena finiti.
Europei che han visto un'Italia in difficoltà, una buona Italia, un'ottima Italia e una pessima Italia.
Hanno visto esattamente le due facce della nostra nazione.
Ed è per questo che li ritengo uno specchio del paese.
Oggi ho le palle girate e voglio parlare degli aspetti negativi.
Carro del vincitore
penso che dopo le prime due partite a nessuno importasse poi molto della nostra nazionale, mentre prima della finale c'era un'attesa spasmodica per "Prandelli e i suoi ragazzi". Atteggiamento tipico dell'italiano medio, con poca personalità e poca obiettività. Atteggiamento di chi tutto l'anno non sa nemmeno cosa sia il calcio, ed è sempre pronto a dire "l'avevo detto" se le cose vanno male ma a gioire come un matto quando le cose vanno bene.
Capro espiatorio
penso che come sempre in Italia si cerchi qualcosa, o ancor più spesso qualcuno, a cui dare colpe che sono in realtà generali. Per cui nelle prime partite la colpa era di Balotelli che non segnava (d'altronde qualcuno, quelli che poi salgono sul carro...... ancora gli cantava che "non ci sono negri italiani" o che "se saltelli muore Balotelli"...). Ed in finale addirittura la colpa era di Prandelli che "non ha azzeccato la formazione" e "ha sbagliato il cambio Montolivo - Thiago Motta."
Io penso semplicemente che la nostra nazionale non abbia avuto colpe: i nostri limiti sono indubbiamente maggiori di quelli della Spagna, e la Spagna ha vinto con merito.
Vippismo e Reality
penso che la vicenda Fico/Balotelli abbia del tragico. Ma essendoci di mezzo una creatura non voglio sbilanciarmi pù di tanto. E comunque nell'Italia dei reality non poteva certo mancare la solita inutile vicenda gossippara, anche quando si tratta di sport.
Ignoranza
penso che la RAI (la nostra TV di stato) palesi un'ignoranza pazzesca nelle telecronache: in una FINALE DI UN EUROPEO ho sentito dire che un giocatore della Spagna si "muove come un gatto". Che è lo stesso commento che potrebbe fare mia mamma, che infatti non ha mai visto una partita di pallone nella sua vita. Finchè la nostra nazionale sarà sulla RAI, il calcio non avrà mai la dignità di sport che si merita.
penso che la RAI palesi un'ignoranza pazzesca anche passando spot pubblicitari appena dopo gli inni nazionali (e c'è ancora qualcuno che paga il canone a questi?????).
penso che la RAI e MEDIASET dovrebbero educare, invece da 20 anni almeno tendono a lobotomizzare i cervelli degli italiani.
Bordata di negatività finita.
Visto che l'Italia è il paese delle contraddizioni, nel prossimo post analizzerò perchè gli Eurpoei sono stati anche lo specchio positivo del nostro paese.
Ciao,
Marco
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